E ti
pareva. Troppo bello per durare.
Uno
si impegna, usa le risorse che ha,
anche quando hanno orecchie a punta o 500 anni di troppo. Mette in
piedi un discreto giro, una base di contrabbando di qui, un po’ di
pirateria di là. Come ai vecchi tempi a Tarantus, solo più in
grande.
Uno
si sbatte, si fa
un nome, ingrassa qualche rotella dell’Administatum, piazza un paio
di ricatti nei posti giusti (sempre troppo libidinosi, questi zelanti
servi dell’Imperatore, sia sempre lodato lui e tutto l’oro del
suo trono).
Magari
a uno tocca anche asfaltare un paio di colonie, rompere qualche gamba
o qualche testa, ma che vuoi farci? È la diplomazia bellezza, e non
puoi far nulla per fermarla.
Si,
“uno” sarei io. Incredibile, vero?
Perfino
a letto le cose andavano alla grande. Il trucco per tener buone Zabih
e Mappa alla fine era semplice: tenerle lontane.
Zabih
ultimamente
aveva preferito smettere di girovagare come una zingara. Le ho messo
in mano l’organizzazione degli affari a Sorgente, gestisce
l’import-export e se la cava alla grande. Le avevo comprato una
specie di reggia, e quando passavo di lì le cose andavano abbastanza
bene. Certo, lei era sempre un po’ distante, assente, ma son donne,
chi le capisce?
Mappa…
beh, lo Zio l’ha praticamente blindata sulla Scorreggia Tonante, o
come cavolo si chiama l’astronave degli orecchie a punta. E visto
che io sono
l’unico in grado di attivare la mappa…
Insomma,
tutto andava alla grande. Troppo. Dovevo veder arrivare il gigantesco
meteorite di merda col mio nome scritto sopra. Sentire la puzza a
distanza.
Ho
abbassato la guardia. Stupido.
E
così di punto in bianco mi ritrovo che gli amici eldar hanno una
missione improvvisa e urgente da compiere, e pretendono che tutti
scendano immediatamente
dalla loro
nave.
Addio
deterrente militare.
Lo
zio non solo approva, ma chiede e ottiene di accompagnarli. Lui,
i suoi esperimenti, il suo laboratorio e tutti i suoi cazzo di tomi
in cui tiene infilato il naso tutto il giorno, manco fossero le cosce
di una donna.
Il
tutto con un carico sostanzioso che aspetta su Verdigris.
Vabbè,
mi dico, me la posso cavare anche da solo, ormai ho una discreta
flotta di navi. Niente di paragonabile alla tecnologia degli orecchie
a punta, ma abbastanza per spostare un carico in relativa sicurezza,
pur di essere discreti.
Già
capito come va
a finire, vero?
E
così, nel mezzo di una complessa seduta di astronavigazione con
Mappa, gli allarmi cominciano a suonare come le maledette banshee
quando caricano. Abbiamo a malapena il tempo di districarci, metterci
addosso qualcosa e correre al ponte di comando della Serramanico,
la mia ammiraglia temporanea.
Quando
arriviamo la mia flotta non c’è più.
Quattro
navi di scorta
sono ridotte ad ammassi di rottami, colpite alle spalle dalle altre
due e da un piccolo gruppo di battaglia composto da altri tre
incursori, sbucati da dietro l’orizzonte del pianeta. Due incursori
stanno abbordando i cargo, mentre le altre tre navi tengono la
Serramanico
sotto tiro.
Qualcuno
ha tradito! E ha organizzato una
bella imboscata, facile facile, in piena traiettoria di decelerazione
verso Giardino di Pietra.
Presi
con le braghe
calate, è il caso di dire. Probabilmente non siamo riusciti nemmeno
a sparare un colpo. “Io no di sicuro” dico sottovoce dando
un’occhiata di traverso a Mappa, seminuda al mio fianco.
C’è
una richiesta di comunicazione sul canale a breve raggio. Forse c’è
qualche speranza di uscirne anche questa volta.
O
forse no.
Lo
schermo è invaso dai faccioni di cazzo di Bull
e Stinco che sogghignano.
“Traditori
dimmerda!” Ma come hanno fatto a… ?
Poi
dietro vedo Zabih.
Stupido,
stupido, stupido! Dopo l’incidente di Moltomortoniglio è cambiata,
ma pensavo fosse tipo shock per quel che le era successo, o
atteggiamenti da femmina. Oh, io le son pure stato vicino, le ho
regalato un sacco di cose, le ho comprato una fottuta reggia, lo
facevamo solo quando se la sentiva lei e come voleva lei, cose così.
Lo
so, ho un cuore d’oro.
E
invece questa stronza alla prima opportunità
me lo mette in quel posto senza pensarci due volte. Lo sapevo, ad
essere buoni e gentili non ci si guadagna mai nulla!
Ci
guarda, lo sguardo pieno di disprezzo. Non
dice niente. Non dico niente. Ci fissiamo.
Dura
un’eternità, tipo quattro o cinque secondi.
Poi
le faccio “Almeno dimmi che non te li porti a letto, ‘sti due
sacchi di
merda!”
Alza
gli occhi al cielo, si gira, e muovendo un braccio come per scacciare
un’insetto dice, a nessuno in particolare: “Abbordateli
e liberiamoci di lui e di quella puttana
che si porta appresso.”
Un’ora dopo io e Mappa
siamo davanti ad un boccaporto circolare. Dall’altra parte si
intravede un suppostone trasparente, una capsula
di sopravvivenza.
È lunga una ventina di metri, completamente trasparente, fatta di un
materiale che polarizza ed assorbe la luce. Dentro c’è una specie
di serra idroponica con qualche pianta, un po’ di razioni in
scatola, un cesso chimico. Una branda.
Zabih è li di fianco, insieme ai due infami e
a una mezza dozzina di guardie ben armate. Il suo tono è talmente
monocorde da ricordare lo Zio. “Lì dentro dovreste ruscire a
sopravvivere per parecchio. Settimane. Se siete furbi anche mesi. Ma
tanto non siete furbi.”
Sta per far cenno di manarci dentro. Poi si
ferma, la fronte corrugata come per un dolore improvviso.
“Altrimenti…” Zabih tira fuori una pistola, un ferrovecchio. La
riconosco, è quella che usava quando ci siamo conosciuti la prima
volta. La butta nella capsula, poi ci guarda.
Giro lo sguardo verso la capsula. La mia futura
bara. Mi immagino lì dentro, tra qualche mese, essicato come un
insetto morto, ruotando all’infinito intorno a qualche sole
morente. Se non succede un miracolo, stavolta son fottuto sul serio
ARMA Diplomazia
COSA Sopravvivere?
O uscire col botto?
DOVE Nel
sistema S-77/1, sulla traiettoria di decelerazione verso Giardino di
Pietra, unico pianeta orbitante intorno a una stella binaria che si
trova nel mezzo della nebulosa Bocca di Drago – e sulla rotta
segreta per verdegris
COME Forse
Diego può ancora provare a impietosire la sua ex. O forse ha un
piano di riserva, qualche alleato che potrebbe venirlo a raccogliere.
Forse non tutti sono così convinti a tradire Diego, forse qualcuno
comincia a dubitare della sanità mentale di Zabih. O forse lo zio
aveva previsto tutto…
Oppure Diego potrebbe cercare di uscire col botto. La pistola è lì a pochi passi, e forse con un buon tiro potrebbe portarsi via qualcuno. Chissà, con un po’ di fortuna e l’aiuto di Mappa anche più di qualcuno. Ma a chi sparare per primo? Zabih? Bull e Stinco?
Oppure Diego potrebbe cercare di uscire col botto. La pistola è lì a pochi passi, e forse con un buon tiro potrebbe portarsi via qualcuno. Chissà, con un po’ di fortuna e l’aiuto di Mappa anche più di qualcuno. Ma a chi sparare per primo? Zabih? Bull e Stinco?